"Davanti agli occhi arrossati portava un pince-nez montato in argento e tutto storto, tanto che una lente premeva sulla palpebra, mentre l'altra era molto staccata dall'occhio." (pag. 89)
Le scatole di latta iniziarono a diffondersi a partire dalla seconda metà dell'800. Le principali case produttrici d'Europa erano concentrate in Inghilterra. Nel 1914, la principessa Maria di Inghilterra fece come regalo ai soldati e alle infermiere della prima guerra mondiale una scatola di latta contenente sigari per gli uomini e cioccolatini per le donne.
"Giù nella cittadina, all'angolo di una delle strade relativamente più frequentate, v'era un negozio di generi alimentari dove soleva fare i suoi acquisti il ceto più distinto" (pag. 41)
Questo genere di negozio ha una storia molto importante che parte quasi cinquecento anni fa quando i negozi erano ancora a conduzione familiare fino ad arrivare ai giorni nostri con la trasformazione nei grandi magazzini.
"Mio padre allora laccava dal giardino splendidi fuochi d'artificio, nel che era esperto ed abilissimo." (pag. 15) "Ma dove erano gli amici di fuori, che ai tempi felici accorrevano ad ammirare i fuochi artificiali del mio povero padre e a godere del suo Bernclaster Doktor." (pag. 61)
"Sopre la vetrata di ingresso era installato un piccolo e ingegnoso congegno, il quale, nel momento in cui la porta trattenuta dalla pressione dell'aria si richiudeva lentamente, faceva echeggiare le prime note della canzone 'Evviva la vita'." (pag. 8)
Il chiudiporta è uno strumento che viene applicato sopra le porte per aiutare la chiusura di queste ultime.
La vicenda si svolge nei luoghi della Renania (parte della Germania che comprende le due rive del Reno) fino alla disgrazia della morte del padre suicida, di Parigi luogo in cui il protagonista dove intraprende prima il lavoro di fattorino e poi diventa cameriere e di Lisbona.
"Io sono figlio della Renania, di quella terra terra benedetta che, dolce e senza asprezze sia per il clima che per la natura del suolo, ricca di città e di borgate d'allegra popolazione, è senz'altro una delle zone più piacevoli di questo mondo." (pag. 6)